Autore: Tradizionalmente attribuito a Salomone, anche se il libro include detti di altri autori come Agur e Lemuel.
Data di scrittura: Composto tra il X e il V secolo a.C., raccogliendo materiali sapienziali di diverse epoche.
Tema principale: Insegna la saggezza pratica e la vita retta secondo la volontà di Dio, mettendo in risalto il timore del Signore come fondamento della vera sapienza.
Struttura: Il libro è composto da raccolte di detti e insegnamenti morali suddivisi in varie sezioni:
- Proverbi di Salomone (cap. 1–9: discorsi sapienziali; cap. 10–22: raccolta di sentenze)
- Parole dei saggi (cap. 22–24)
- Altri proverbi di Salomone raccolti al tempo di Ezechia (cap. 25–29)
- Detti di Agur e Lemuel (cap. 30–31)
Destinatari: Rivolto ai giovani e a chiunque desideri vivere con discernimento, giustizia e prudenza; utile per l’educazione morale e spirituale del popolo d’Israele.
Stile: Sapienziale, basato su brevi massime, aforismi e contrapposizioni. Uso frequente del parallelismo e di un linguaggio semplice ma profondo, pensato per essere memorizzato facilmente.
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