Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
1 Giovanni 1:8-9
L’avventura straordinaria di conoscere Dio attraverso la Bibbia comincia con una notizia decisamente negativa per l’uomo. In Genesi scopriamo di essere peccatori, che nasciamo con questo problema, e che questo crea una separazione tra noi e Dio. Per questo, vedere e riconoscere il peccato dentro di noi è il primo passo verso una vera conoscenza di Dio.
Quando guardiamo dentro noi stessi e ci mettiamo davanti allo specchio della santità di Dio, scopriamo tante cose in cui siamo mancanti: tanto egoismo, tanti problemi di ribellione verso ciò che insegna la Bibbia. E questo diventa talmente evidente che, se diciamo a noi stessi che non è vero, praticamente ci inganniamo da soli. Il peccato è una parte fondamentale e integrante della verità.
Ma Dio ci ha fatti capaci di un gesto rigenerante e speciale: la confessione. In questo versetto, Giovanni dice che se confessiamo a Dio i nostri peccati, Lui è fedele e giusto da perdonarci e da purificarci.
Ma perché dovremmo richiedere il Suo perdono, se Cristo è già morto per perdonarci? Anzitutto, perché ce lo comanda Dio. E poi perché senza confessione, il regalo del perdono di Dio è come un pacco che ci è arrivato in un punto di consegna e che non andiamo a ritirare. Confessare è come scartare questo regalo, riceverlo, accettarlo. E nonostante la croce sia già avvenuta, Dio ci invita a farlo continuamente. La confessione allena la nostra mente e il nostro cuore ad essere umili, e a vedere la Sua bontà e misericordia totalmente opposte alla nostra condizione mancante.
Per questo, quando preghi, non dimenticare di confessare i tuoi peccati a Dio. Non in modo generico: sii specifico, chiama ogni peccato che fai con il suo nome. E vedrai come la confessione ti avvicinerà a Lui e ti trasformerà sempre di più, spostando il tuo sguardo verso la Sua fedeltà che ti perdona e ti purifica.