Farò con loro un patto eterno, che non mi allontanerò più da loro per cessare di far loro del bene; metterò il mio timore nel loro cuore perché non si allontanino da me.
Geremia 32:40
Un patto nuovo. Un patto eterno. Un patto migliore. Dopo anni di comandamenti e di continue ribellioni da parte dell’uomo, il Signore annunciò a Geremia che aveva in serbo un piano straordinario per il futuro. Un tempo in cui la Sua relazione con noi non sarebbe più stata basata su intermediari e sacrifici, ma piuttosto sulla Sua presenza viva dentro di noi, attraverso lo Spirito Santo.
In questo passo profetico, Dio ci parla di Cristo e della soluzione meravigliosa, a lunga durata, che il Figlio avrebbe portato con sé. Il primo passo del Padre è quello di mettere il timore per Lui nel nostro cuore. Questo timore non è paura, ma piuttosto la base per cercarlo, il giusto stato d’animo per avvicinarci a Lui consapevolmente. Il rispetto per la Sua grandezza e il Suo potere sopra le nostre vite. Ma non finisce qui.
Quando Gesù fu crocifisso, la cortina del tempio si squarciò, segnando la fine della separazione tra Dio e l’uomo (Matteo 27:51). Dio ha mandato Gesù proprio per non allontanarsi più da noi. Gesù è il nostro unico mediatore (1 Timoteo 2:5) e, attraverso di Lui, Dio scrive la Sua legge nei nostri cuori, assicurandoci la Sua costante presenza. Con Gesù, la legge non è più l’ostacolo che ci tiene lontani da Dio, ma osservarla diventa il nostro nuovo grande desiderio, dopo aver ricevuto il perdono e la vita eterna grazie al sacrificio sulla croce (Ebrei 10:16).
Abbraccia questo cambiamento. Conservalo gelosamente dentro di te. Sperimenta la vicinanza di Dio, che non si allontana più per giudicarti, ma ti guarda attraverso la purezza di Cristo, e solo per questo ti perdona e ti accoglie nel Suo Regno. E ti aiuta, giorno dopo giorno, a migliorare, a santificarti, per diventare sempre più simile a Lui (2 Corinzi 3:18). E se tu non ti allontanerai da Lui, Egli promette che non si allontanerà da te (Giacomo 4:8).